Le scoperte archeologiche: la chiesa preromanica

Con il lavoro di restauro sono stati fatti numerosi saggi archeologici di scavo che hanno riservato non poche
sorprese:
1 – nella zona del transetto demolito sono emerse le fondazioni della prima chiesa di Villanova risalente
all’epoca preromanica (VIII – X secolo cioè tra il 700 ed il 1.000); si tratta di una cappella o piccola chiesa a
pianta rettangolare, chiusa ad est da due absidi. La pianta della chiesa non è stata completamente
identificata, in quanto l’edificio è stato completamente spianato e parzialmente demolito in seguito alla
costruzione della chiesa romanica.
Questo edificio, del quale non era conservata alcuna notizia a livello storico e documentario, doveva
presentare un presbiterio con pavimentazione a mosaico, come dimostrato dalle molte tessere musive
lapidee rinvenute nell’area delle absidi.

Le parti colorate in rosa e marron indicano le fondazioni a vista della prima chiesa di Villanova di epoca preromanica (tra il 700 ed il 1.000)

2 – In tutta questa zona, e nella zona antistante al presbiterio, sono stati rinvenuti reperti di epoca tardo
romana (tra il 300 ed il 600 d. Cr.); in tutta la chiesa ci sono moltissimi mattoni romani reimpiegati.
Questo significa che già in epoca romana (non dimentichiamo che siamo in pieno Graticolato Romano) il
sito dell’antica chiesa doveva essere un luogo frequentato perché luogo sacro: un cimitero o un luogo di
culto.
Tutto ciò comporta una notevole revisione all’indietro della storia di Villanova.