Le scoperte archeologiche: la chiesa romanica

Prima della forma attuale la chiesa aveva forma basilicale romanica.
Lo schizzo vuole dare l’idea di come doveva presentarsi.

Il periodo romanico va all’incirca dal 1.000 al 1.200.
La chiesa di allora era organizzata con un impianto basilicale a tre navate su pilastri quadrangolari. I muri perimetrali erano gli stessi della chiesa attuale, ma senza il transetto. La navata centrale terminava, ad est, con un’abside semicircolare ora evidenziata con due segni sul pavimento ma ben evidente dalle foto degli scavi archeologici.

Il tratteggio e la zona rossa rappresentano la pianta della chiesa romanica (XI – XII secolo, tra il 1.000 ed il 1.200).

La fondamenta dell’abside semicircolare della chiesa romanica.

Al centro della zona presbiteriale sono state rinvenute le tracce di una fondazione d’altare e del relativo piano di calpestio rappresentati, qui sotto nella planimetria, dalla zona rossa e, nella foto, dalla zona centrale ribassata.